Riepilogo
= Tacrolimus monoidrato
EEN sans dose seuil : Lattosio monoidrato
CIP: 3400930001196
= Light, mantieni nella sua valutazione eccessiva)
Dopo l'apertura: <25 ° per 45 giorni (Keep nella sua confezione)
forme e presentazioni |
Composizione |
By Tablet | |
tacrolimus (DCI) monoidrato espresso in tacrolimus | 0,75 mg |
o | 1 mg |
o | 4 mg |
= Effetto noto: lattosio monoidrato: 41,7 mg per compressa a 0,75 mg o 1 mg; 104 mg per compressa a 4 mg.
Indicazioni |
POSOLOGIE ET MODE D'ADMINISTRATION |
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Contraindicazioni |
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caldi e precauzioni per l'uso |
di errori di droga, di cui involontari o non supervisionati dalle formulazioni di tacrolimus con rilascio immediato o prolungato con il tacrolimus. Questi errori hanno causato gravi effetti collaterali, incluso il rifiuto dell'innesto, o altri effetti indesiderati che potrebbero essere la conseguenza di un'esposizione insufficiente o eccessiva a Tacrolimus. I pazienti devono essere detenuti sotto la stessa formulazione di tacrolimus nel rispetto del corrispondente schema di dose giornaliera; La formulazione o lo schema di dosaggio devono essere modificati solo sotto la stretta supervisione di uno specialista in trapianto ( CF DOSAGE E MODALE DI AMMINISTRAZIONE, effetti indesiderati).
Per il trattamento del rifiuto del trapianto resistente al trattamento con altri immunosoppressori nei pazienti adulti, Clinique non è ancora disponibile riguardo alla prolungata formulazione di liberazione di invarsus.
Per la prevenzione del rifiuto del trapianto tra gli adulti che hanno ricevuto un allogreffe di cuore, polmone, pancreas o intestino, non sono attualmente disponibili dati clinici su Enversus.
Au cours de la période post-transplantation immédiate, la surveillance des paramètres suivants doit être effectuée en routine : pression artérielle, ECG, bilan neurologique et visuel, glycémie à jeun, électrolytes (en particulier le potassium), tests des fonctions hépatique et rénale, paramètres hématologiques, hémostase et dosage des protéines plasmatiques. En cas de modifications cliniquement significatives de ces paramètres, des ajustements du protocole immunosuppresseur doivent être envisagés.
sostanze con un potenziale di interazione
inibitori o induttori del CYP3A4 non devono essere somministrati con il tacrolimus solo dopo la consultazione di un potenziale trapianto di interazioni farmacologiche che porta a gravi effetti indesiderati, incluso il rifiuto o la tossicità ( interazioni CF).
inibitori del CYP3A4
L'utilisation concomitante d'inhibiteurs du CYP3A4 peut augmenter les concentrations sanguines de tacrolimus, ce qui pourrait conduire à des effets indésirables graves, tels qu'une néphrotoxicité, une neurotoxicité et un allongement de l'intervalle QT. Il est recommandé d'éviter l'utilisation concomitante d'inhibiteurs puissants du CYP3A4 (tels que ritonavir, cobicistat, kétoconazole, itraconazole, posaconazole, voriconazole, télithromycine, clarithromycine ou josamycine) avec le tacrolimus. Si cette utilisation concomitante ne peut être évitée, les concentrations sanguines du tacrolimus doivent être surveillées fréquemment à compter des premiers jours de l'administration concomitante, sous la supervision d'un spécialiste en transplantation, afin d'ajuster la posologie du tacrolimus, si nécessaire, pour maintenir une exposition similaire au tacrolimus. La fonction rénale, l'ECG avec l'intervalle QT et l'état clinique du patient doivent également être étroitement surveillés. L'ajustement de la posologie doit être basé sur la situation individuelle de chaque patient. Une réduction immédiate de la posologie peut être nécessaire au moment de l'instauration du traitement ( interazioni CF).
Allo stesso modo, l'interruzione degli inibitori del CYP3A4 può modificare il metabolismo di Tacrolimus e quindi portare a concentrazioni di sangue sub-terapeutico di Tacrolimus; Di conseguenza, sono richiesti monitoraggio e supervisione stretti da parte di uno specialista in trapianto.
Induttori di CYP3A4
L'uso concomitante di induttori del CYP3A4 può ridurre le concentrazioni ematiche di Tacrolimus e potenzialmente aumentare il rischio di rifiuto dell'innesto. Si consiglia di evitare l'uso concomitante di potenti induttori di CYP3A4 (come rifampicina, fenitoina, carbamazepina) con tacrolimus. Se questo uso concomitante non può essere evitato, le concentrazioni ematiche di tacrolimus devono essere monitorate frequentemente dai primi giorni di somministrazione concomitante, sotto la supervisione di uno specialista nel trapianto, al fine di regolare il dosaggio del tacrolimus, se necessario, per mantenere un'esposizione simile al tacrolimus. Anche il funzionamento dell'innesto deve essere monitorato da vicino ( CF Interazioni).
Allo stesso modo, l'interruzione degli induttori del CYP3A4 può modificare il metabolismo del tacrolimus e quindi portare a concentrazioni ematiche supra-terapeutiche; Di conseguenza, sono richiesti monitoraggio e supervisione stretti da parte di uno specialista in trapianto.
Glycoprotein P
Dovrebbe essere cauto durante la concomitante somministrazione di tacrolimus e farmaci che inibiscono la glicoproteina P, poiché può verificarsi un aumento dei tassi di tacrolimus. I livelli di tacrolimus nel sangue totale e nelle condizioni cliniche dei pazienti devono essere attentamente monitorati. Può essere necessaria una regolazione della dose di tacrolimus ( CF Interazioni).
Preparazioni di fitoterapia
I preparativi della fitoterapia basati su un migliaio di ulo (Hypericum perforatum) || 732 doivent être évitées lors de la prise de tacrolimus en raison du risque d'interactions provoquant une diminution des concentrations sanguines des deux substances et de l'efficacité thérapeutique du tacrolimus ( CF Interazioni).
Autres interactions
La somministrazione concomitante di ciclosporina e tacrolimus deve essere evitata ed è consigliabile fare attenzione durante la somministrazione di tacrolimus a pazienti che in precedenza avevano ricevuto ciclosporin ( DOSAGE CF CF | Il neurotossico può aumentare il rischio di questi effetti (, Interactions).
Les apports élevés de potassium ou les diurétiques hyperkaliémiants (épargneurs de potassium) doivent être évités (cf Interactions).
Certaines associations de tacrolimus avec des médicaments connus pour avoir des effets neurotoxiques peuvent augmenter le risque de ces effets ( CF Interazioni).
vaccinazione
Gli immunosoppressori possono influire sulla risposta alla vaccinazione e rendere la vaccinazione meno efficace quando il trattamento con tacrolimus. L'uso di vaccini viventi attenuati deve essere evitato.
Nephrotossicità
Il tacrolimus può causare coinvolgimento della funzione renale nei pazienti dopo il trapianto. L'insufficienza renale acuta senza intervento attivo può evolversi verso insufficienza renale cronica. I pazienti con coinvolgimento della funzione renale devono essere attentamente monitorati, in quanto potrebbe essere necessario ridurre il dosaggio di tacrolimus. Il rischio di nefrotossicità può aumentare in caso di somministrazione concomitante di tacrolimus e farmaci associati alla nefrotossicità ( interazioni CF). L'uso concomitante di tacrolimus e farmaci noti per avere effetti nefrotossici dovrebbe essere evitato. Se non è possibile evitare una somministrazione concomitante, è consigliabile monitorare da vicino la concentrazione residua nel sangue di Tacrolimus e la funzione renale e prevedere una riduzione del dosaggio, in caso di nefrotossicità.
= Affetti gastrointestinali
Una perforazione gastrointestinale è stata riportata in pazienti trattati con i pazienti tacrolimus. Una perforazione gastrointestinale è un evento medico significativo, che può portare a una grave condizione o minacciare la prognosi vitale. I trattamenti appropriati dovranno essere considerati immediatamente dopo il verificarsi di segni o sintomi sospetti.
Le concentrazioni ematiche di Tacrolimus che possono cambiare significativamente durante gli episodi di diarrea, si raccomanda un aumento del monitoraggio delle concentrazioni di tacrolimus in caso di episodi di diarrea.
Affections oculaires
delle condizioni degli occhi, a volte evolvendo fino a una perdita di visione, in pazienti trattati con tacrolimus. In alcuni casi, il coinvolgimento è stato risolto dopo il passaggio a un altro trattamento immunosoppressivo. I pazienti devono essere consigliati di segnalare i cambiamenti nella loro acuità visiva, cambiamenti nella percezione del colore, una visione travagliata o difetti del campo visivo e, se necessario, si raccomanda di orientare il paziente a un oftalmologo al fine di effettuare rapidamente una valutazione adeguata.
La diagnosi del tappetino, tra cui trombocitopenica trombotica (PTT) ed sindrome emolitica e uremica (SHU), a volte causando insufficienza renale o un esito fatale, deve essere immaginato in pazienti con emolitico, trombocitopenia, fatica fluttuante, insufficienza neurologica e intaglianza. Se viene diagnosticato un tappetino, è essenziale un trattamento rapido e la fermata del tacrolimus deve essere prevista a discrezione del medico curante.
Le diagnostic de MAT, y compris purpura thrombotique thrombocytopénique (PTT) et syndrome hémolytique et urémique (SHU), entraînant parfois une insuffisance rénale ou une issue fatale, doit être envisagé chez les patients présentant une anémie hémolytique, une thrombopénie, une fatigue, des manifestations neurologiques fluctuantes, une insuffisance rénale et de la fièvre. Si une MAT est diagnostiquée, un traitement rapide s'impose et l'arrêt du tacrolimus doit être envisagé à la discrétion du médecin traitant.
L'administration concomitante de tacrolimus avec un inhibiteur de la cible de la rapamycine chez les mammifères (mTOR) (par exemple, sirolimus, évérolimus) peut augmenter le risque de microangiopathie thrombotique (y compris purpura thrombotique thrombocytopénique et syndrome hémolytique et urémique).
Affetti cardiaci
di ipertrofie ventricolari o setti, riportate come cardiomiopatie, sono stati raramente osservati nei pazienti trattati con tacrolimus. La maggior parte dei casi era reversibile e si manifestava in presenza di concentrazioni ematiche residue di tacrolimus molto più alte delle concentrazioni massime raccomandate. Gli altri fattori identificati come un aumento del rischio della comparsa di questi segni clinici sono: malattie cardiache pre -esistenti, uso di corticosteroidi, ipertensione, disfunzione renale o epatica, infezioni, sovraccarico di acqua ed edema. Di conseguenza, i pazienti ad alto rischio che ricevono un'immunosoppressione significativa devono essere monitorati mediante metodi come: ecocardiografia o ECG prima e dopo il trapianto (ad esempio 1 ER esame a 3 mesi, quindi a 9-12 mesi). In caso di anomalie, deve essere prevista una riduzione della dose di Tacrolimus o la sostituzione dell'invarsus da parte di un altro immunosoppressore. Il tacrolimus può estendere l'intervallo QT, ma ad oggi non è stato evidenziato che promuove il verificarsi di punte dei picchi. L'attenzione è essenziale nei pazienti con sindrome QT lunga congenita diagnosticata o sospetta.
Sindromi linfoproliferative e condizioni maligne
Le sindromi linfoproliferative associate al virus Epstein-Barr (EBV) e altre condizioni maligne, come i tumori della pelle e il sarcoma kaposi, sono stati riportati in pazienti trattati con tacrolimus (= CF Effetti indesiderabili). Une association d'immunosuppresseurs, tels qu'un traitement concomitant avec des anticorps antilymphocytaires (par exemple basiliximab et daclizumab), accroît le risque de développer des syndromes lymphoprolifératifs associés à l'EBV. Une augmentation du risque de développer des syndromes lymphoprolifératifs a été rapportée chez les patients séronégatifs à l'antigène de la capside virale (ACV) de l'EBV. Chez ces patients, une sérologie ACV-EBV doit être effectuée avant d'instaurer le traitement par Envarsus. Pendant le traitement, une surveillance étroite par PCR-EBV (réaction en chaîne par polymérase) est recommandée. Une PCR-EBV positive peut persister pendant plusieurs mois et n'indique pas en soi une maladie lymphoproliférative ou un lymphome.
dei sarcomi di Kaposi, comprese le forme aggressive della malattia e delle uscite fatali, sono stati riportati in pazienti trattati con tacrolimus. In alcuni casi, è stata osservata una regressione del sarcoma di Kaposi dopo la riduzione dell'intensità dell'immunosoppressione.
Comme pour d'autres agents immunosuppresseurs puissants, le risque de cancer secondaire est inconnu.
Per quanto riguarda gli altri agenti immunosoppressivi, a causa del potenziale rischio di lesioni cutanee maligne, l'esposizione a raggi solari e UV leggeri deve essere limitata indossando indumenti protettivi e l'applicazione di una crema solare con un alto indice di protezione.
Infezioni, comprese le infezioni opportunistiche
I pazienti trattati con immunosoppressori, incluso invarsus, hanno un aumento del rischio di sviluppare infezioni, in particolare infezioni opportunistiche (batteriche, fungine, protozoi) come l'infezione da CMV, la nefropatia del virus BK e la leucoencalopatia multifocale progressiva (LEMP) con virus JC. I pazienti presentano anche un aumentato rischio di infezioni da epatite virale (ad esempio, riattivazione e infezione di Novo per epatite B e C, nonché l'epatite E, che può diventare cronica). Queste infezioni, spesso legate a un carico immunosoppressivo totale elevato, possono causare malattie gravi o fatali, incluso il rifiuto dell'innesto, e devono essere prese in considerazione dai medici nella diagnostica differenziale in pazienti immunocompromessi con una funzione epatica o renale alterata o sintomi neurologici. La prevenzione e la gestione devono rispettare gli orientamenti clinici appropriati.
Sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (SEPR)
dei casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (SEPR) sono stati riportati in pazienti trattati con tacrolimus. Un esame radiologico (ad esempio MRI) dovrebbe essere effettuato in pazienti che assumono tacrolimus e con sintomi che indicano un SEPR, come mal di testa, condizioni mentali alterate, convulsioni e disturbi visivi. Se viene diagnosticato un SEPR, si consiglia di controllare da vicino la pressione sanguigna e lo stato epilettico e interrompere immediatamente il tacrolimus sistemico. La maggior parte dei pazienti viene completamente recuperata dopo che sono state prese misure appropriate.
Erythroblastopenia acquisita
dei casi di eritroblastopenia acquisita (EA) sono stati riportati in pazienti trattati con tacrolimus. Tutti questi pazienti hanno presentato fattori di rischio EA, come un'infezione da parvovirus B19, una malattia sottostante o trattamenti concomitanti associati a un EA.
popolazioni speciali
L'esperienza è limitata nei pazienti di tipo non caucasico e pazienti ad alto rischio immunologico (ad esempio nuovi anticorpi reattivi trapiantati su Panel, PRA).
Una riduzione della dose può essere necessaria nei pazienti con una grave anomalia della funzione epatica ( Dosaggio e modalità di somministrazione CF).
EXCIPIENTI
invarsus contiene lattosio. I pazienti con intolleranza al galattosio, deficit di lattasi totale o sindrome da malassorbimento di glucosio e galattosio (malattie ereditarie rare) non dovrebbero assumere questo medicinale.
Interazioni |
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Fertilità/Gravidanza/Affetto al seno |
I dati osservati nelle donne mostrano che Tacrolimus attraversa la placenta. Esiste il rischio di iperkaliemia nell'incidenza del neonato (ad esempio nei neonati del 7,2%, ovvero 8 su 111), che tende a normalizzare spontaneamente. Il tacrolimus può essere considerato nelle donne in gravidanza se non esiste un'alternativa più sicura e se il beneficio atteso giustifica il potenziale rischio per il feto. In caso di esposizione in utero, Si raccomanda la sorveglianza del neonato per rilevare potenziali effetti indesiderati di Tacrolimus (effetti sui reni in particolare).
In ratti e coniglio, effetti tossici sull'embrione e sul feto sono stati osservati in dosi tossiche per la madre ( CF Security Security Preclinical).
I dati nell'uomo mostrano che il tacrolimus è escreto nel latte materno. Gli effetti dannosi sul neonato non possono essere esclusi, le donne non devono allattare durante il trattamento con invarsus.
Fertilità:È stato osservato un effetto dannoso di Tacrolimus sulla fertilità dei ratti maschi sotto forma di una riduzione del numero e della mobilità dello sperma (|| preclinicocf Sécurité préclinique).
Guida e utilizzo di macchine |
Effetti avversi |
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Overdosage |
L'esperienza in overdose è limitata. Diversi casi di sovradosaggio accidentale sono stati segnalati con il tacrolimus. I sintomi includevano tremori, mal di testa, nausea e vomito, infezioni, orticaria, letargia e iperuremia, iperazotemia, ipercreatinina ed elevazione degli alanina-aminotransferans.
Non è disponibile alcun antidoto specifico di Tacrolimus. In caso di sovradosaggio, mantenere le funzioni vitali e impostare un trattamento sintomatico.
Étant donné son poids moléculaire élevé, sa faible solubilité aqueuse et sa forte liaison aux érythrocytes et aux protéines plasmatiques, on suppose que le tacrolimus n'est pas dialysable. Chez certains des patients présentant des concentrations plasmatiques très élevées, l'hémofiltration ou l'hémodiafiltration ont permis de diminuer les concentrations toxiques. En cas d'intoxication par voie orale, un lavage gastrique et/ou l'utilisation de produits adsorbants (tels que le charbon activé) peuvent être efficaces s'ils sont administrés rapidement après l'ingestion du médicament.
Va comunque notato che non è stata condotta alcuna esperienza di sovradosaggio con invarsus.
Farmacodinamica |
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Pharmacokinetics |
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Sicurezza preclinica |
Il rene e il pancreas erano gli organi principali colpiti durante gli studi di tossicità condotti nel ratto e nel babbuino. Nei ratti, Tacrolimus ha causato effetti tossici sul sistema nervoso e sull'occhio. Effetti cardiotossici reversibili sono stati osservati nei conigli dopo la somministrazione endovenosa di tacrolimus.
Nel ratto e nel coniglio, è stata osservata la tossicità dell'embriofetale ed è stata limitata alle dosi di pilotossico dell'animale. Nel ratto femminile, la funzione riproduttiva, compresa il parto, è stata alterata in dosi tossiche e c'è stata una diminuzione del peso alla nascita, della vitalità e della crescita dei discendenti.
La fertilità dei ratti maschi è stata influenzata da Tacrolimus attraverso una diminuzione del numero e della mobilità delle spermatozoi.
Metodi di conservazione |
da mantenere a una temperatura non superiore a 25 ° C.
da preservare nell'assessment di alluminio originale. Assessment di alluminio:
Manipolazione/eliminazione modale |
nessun requisito particolare.
prescrizione/consegna/supporto |
= farmaco sottoposto all'ospedale semmetrico iniziale non limitato. Farmaco che richiede un monitoraggio speciale durante il trattamento. | |
AMM | EU/1/14/935/001; CIP 3400930001196 (2014, RCP Rev 12.02.2025) 30 CP LP a 0,75 mg |
EU/1/14/935/004; CIP 3400930001226 (2014, RCP Rev 12.02.2025) 30 CP LP a 1 mg. | |
EU/1/14/935/007; CIP 3400930001264 (2014, RCP Rev 12.02.2025) 30 CP LP a 4 mg. |
Prezzo: | 39,46 euro (CP LP a 0,75 mg). | 1 mg). | Raccogliere. |
52,48 euros (cp LP à 1 mg). | |
208,50 euros (cp LP à 4 mg). | |
Remb Séc soc à 100 %. Collect. | |
Titolare dell'AMM:= CHIESI FARMACEUTI S.P.A., Via Palermo, 26/A, 43122 Parma, Italia. |