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= I recos vidali sono sintesi delle raccomandazioni terapeutiche di ANSM, di ha e Società apprese francese e internazionale, scritto da | Vidalcomité scientifique VIDAL ed esperti sul campo.
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Supporto
== Bronchite adulta acuta
Bronchite aiguë de l'adulte
1
Pazienti interessati: adulti sani
= La condotta da tenere è la stessa in caso di esacerbazione acuta della bronchite cronica, fumando o no, in assenza di sindrome ostruttiva. AE
= Le seguenti categorie di pazienti, per i quali non esiste una raccomandazione, sono escluse da questo Reco:
= Pazienti con patologia respiratoria cronica: bronchite cronica con disturbo ventilatorio ostruttivo (FEVS <80% del suo valore teorico), asma, insufficienza respiratoria, enfisema, bronchitasis, fibrosi cistica;
Pazienti con comorbidità associata: insufficienza cardiaca o renale, cancro, immunosoppressione, cirrosi;
= pazienti con più di 75 anni.
2
= Radiografia toracica iniziale AE
Non è giustificato, tranne in caso di dubbi diagnostici (polmonite) o un potenziale rischio di evoluzione complicata (comorbidità, età> 75 anni, vita nelle istituzioni).
3
= Terapia antibiotica
L'astensione di qualsiasi prescrizione antibiotica è la regola negli adulti sani. L'efficacia della terapia antibiotica non è dimostrata né per la durata dei sintomi né sulla prevenzione delle complicanze. Grado B
= La possibile indicazione della terapia antibiotica nelle conseguenze di una bronchite acuta che è complicata comporta l'evidenziazione di un'altra diagnosi (sinusite, pneumopatia, ecc.).
4
= Trattamento sintomatico
Può includere:
analgesici e/o antipiretico, su richiesta;
Antitssifs in caso di fastidiosa tosse non produttiva;
fluidificatori mucolitici o bronchiali se tosse produttiva;
Anti-infiammatori locali e/o broncodilatatori, a seconda della sintomatologia.
La prescrizione di FANS o corticosteroidi per via generale non è giustificata.
5
= Persistenza o peggioramento dei sintomi
Una febbre ≥ 38,5 ° C persistente oltre i 3 giorni deve avere la diagnosi (sinusite batterica, otite, pneumopatia, ecc.) Ricordato e non portare alla prescrizione non documentata di un antibiotico.
La persistenza di tosse oltre le 3-4 settimane deve anche far riprendere la diagnosi, evocare, tra le altre cose, un caro (vedi monitoraggio e adattamento del trattamento).
La persistenza di un'aspettativa persino purulenta non dovrebbe portare alla terapia antibiotica (vedi sotto).
1
= Pazienti interessati: adulti sani
= La condotta da trattenere è la stessa in caso di esacerbazione acuta della bronchite cronica, fumo o no, in assenza di sindrome ostruttiva. AE
= Le seguenti categorie di pazienti, per i quali non esiste una raccomandazione, sono escluse da questo Reco:
Pazienti con patologia respiratoria cronica: bronchite cronica con disturbo ventilatorio ostruttivo (FEVS <80% del suo valore teorico), asma, insufficienza respiratoria, enfisema, bronchitasis, fibrosi cistica;
= Pazienti con comorbidità associata: insufficienza cardiaca o renale, cancro, immunosoppressione, cirrosi;
pazienti con più di 75 anni.
2
= Radiografia toracica iniziale AE
Non è giustificato, tranne in caso di dubbi diagnostici (polmonite) o un potenziale rischio di evoluzione complicata (comorbidità, età> 75 anni, vita nelle istituzioni).
3
= Terapia antibiotica
L'astensione di qualsiasi prescrizione antibiotica è la regola negli adulti sani. L'efficacia della terapia antibiotica non è dimostrata né per la durata dei sintomi né sulla prevenzione delle complicanze. Grado B
= La possibile indicazione della terapia antibiotica nelle conseguenze di una bronchite acuta che è complicata comporta l'evidenziazione di un'altra diagnosi (sinusite, pneumopatia, ecc.).
4
= Trattamento sintomatico
Può includere:
= analgesici e/o antipiretico, su richiesta;
Antitssifs in caso di fastidiosa tosse non produttiva;
fluidificatori mucolitici o bronchiali se tosse produttiva;
Anti-infiammatori locali e/o broncodilatatori, a seconda della sintomatologia.
La prescrizione di FANS o corticosteroidi per via generale non è giustificata.
5
= Persistenza o peggioramento dei sintomi
Una febbre ≥ 38,5 ° C persistente oltre i 3 giorni deve avere la diagnosi (sinusite batterica, otite, pneumopatia, ecc.) Ricordato e non portare alla prescrizione non documentata di un antibiotico.
La persistenza di tosse oltre le 3-4 settimane deve anche far riprendere la diagnosi, evocare, tra le altre cose, un caro (vedi monitoraggio e adattamento del trattamento).
La persistenza di un'aspettativa persino purulenta non dovrebbe portare alla terapia antibiotica (vedi sotto).
Monitoraggio e adattamento del trattamento
Persistenza della tosse: cerca un tesoro di adulti
Dal 10-15% del branco si verifica negli adulti.
La diagnosi di Darling negli adulti è generalmente in ritardo (tranne in presenza di casi nell'entourage): deve essere menzionata oltre 4 settimane a causa della resistenza della tosse e dell'aspetto, spesso secondario su questo terreno, delle notti evocative.
La ricerca dell'agente patogeno responsabile, Bordetella pertussis, chiama diversi metodi: esame citobacteriologico dello sputo, Reazione a catena della polimerasi (PCR), sierologia.
Il sospetto di un tesoro in un adulto che ha attorno a lui un figlio di meno di 9 mesi non ancora immuni può giustificare la prescrizione per adulto di un macrolide per 5-8 giorni per ridurre il rischio di trasmissione della malattia.
Persistenzia dell'espesa: discussione su una possibile infezione
= La persistenza di un espettorato, specialmente se diventa o rimane purulento, è comunemente etichettata "infezione da bronchite acuta". Questa affermazione pone un vero problema di diagnosi e condotta terapeutica che le raccomandazioni affrontano in modo incompleto.
= L'aspetto di un'espesa purulenta è senza relazione con un'infezione batterica, ma corrisponde piuttosto a una necrosi epiteliale.
= Le infezioni virali del tratto respiratorio promuovono la colonizzazione delle vie aeree mediante batteri patogeni (pneumococchi - Haemophilus influenzae). La dimostrazione che tale colonizzazione può essere responsabile dell'infezione batterica nel soggetto sano non è stabilita.
Inoltre, la letteratura non fornisce criteri diagnostici decisivi per identificare l'infezione. Infine, la dimostrazione che un trattamento antibiotico previene le infezioni non è mai stata portata. Questi fatti confermano che l'astensione di qualsiasi prescrizione antibiotica in caso di bronchite acuta di adulti sani è la regola.
Per questi vari motivi, gli antibiotici con AMM nell'infezione della bronchite acuta non sono elencati in questo RECO.
Consiglio del paziente
La bronchite acuta è quasi sempre di origine virale. Non ci sono prove che l'assunzione di antibiotici abbia alcuna efficacia sull'evoluzione della bronchite.
La febbre non è generalmente molto alta (raramente più di 38 ° C) e non dovrebbe preoccuparsi. In genere dura meno di 4 giorni. Oltre a ciò, devi consultare di nuovo.
= D'altra parte, la tosse, che può diventare produttiva (espettorato), può durare da 1 a 2 settimane, senza alcun motivo per essere allarmati. Se persiste più a lungo, oltre le 4 settimane, è necessaria una nuova consultazione.
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