La relazione confusa del farmacista con alcol

In farmacia, l'alcol a 90 ° viene normalmente venduto come antisettica, per Disinfezione della pelle o dispositivi medici. Può essere emesso con o senza prescrizione medica. A differenza dell'alcool modificato (o dell'alcool a 70 °), l'alcol a 90 ° è alcol puro.

Nell'Unione Europea, la vendita di alcol è soggetta a una tassa, chiamata ACCRE e il cui valore varia in base alla quantità venduta. Finora, i farmacisti sono stati esenti da questa tassa. Almeno, è quello che pensavano! I servizi doganali non riconoscono questa esenzione e secondo loro, i farmacisti devono pagare le accise se desiderano fornire alcolici puri al bancone. La causa di questa situazione confusa sarebbe una discreta modifica dei testi legislativi che regolano il diritto di accusato nel 2001, testi la cui interpretazione rimane ambigua.

À ce jour, les contrôles douaniers se multiplient dans les officines et des pharmaciens se retrouvent poursuivis pour ne pas avoir payé cet impôt (ils doivent payer des pénalités sur les ventes réalisées depuis trois ans). En attendant que les autorités de santé se prononcent sur ce dossier, les syndicats de pharmaciens recommandent aux pharmaciens de ne plus vendre d’alcool pur à l’officine.

Fonte: Comunicato stampa: Alcol puro: Giudizio di emissione. APF, 17 giugno 2011.